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martedì 24 agosto 2010

Biologia applicata: le cellule

Le cellule sono l'unità biologica principale. Il volume varia tra 1 a 1000 mircrometri.
Il rapporto tra superficie e volume: il volume determina la quantità di reazioni per tempo, la superficie la quantità di sostanze che può assorbire o espellere.

Le cellule sono circondate da una membrana citoplasmatica (fosfolipidi doppio strato) e hanno lo scopo di mantenere interno costante, barriera selettiva permeabile, comunicazione con cellule adiacenti e ricezione segnali.

Gli organismi cellulari sono divisi tra Archaea, Bacteria (cellule procariotiche) e Eukarya (cellule ecucariotiche).

Le cellule procariotiche
Le cellule procariotiche sono più piccole delle eucariote, ma possono servirsi di molti più tipi di energia e sopravvivere ad ambienti più estremi. Sono strutturalmente più semplici, ma più complesse funzionalmente, migliaia di reazioni chimiche.

Sono composte di membrana citoplasmatica e nucleoide che contiene il DNA.
Il resto è citoplasma contenente citosol (H20, ioni, proteine) e ribosomi (complessi di RNA).

Alcuni procarioti hanno sviluppato altre strutture:


Parete cellulare
All'esterno, possono contenere peptidoglicano e un ulteriore barriera fosfolipidica.
Alcuni hanno una capsula in grado di resistere agli attacchi degli altri organismi.

Flagelli e pili
I flagelli, contengono proteina flagellina, sono innestati nella membrana e sono spinti da un motore proteico, servono al movimento. I pili sono più piccoli dei flagelli e servono per lo scambio di materiale tra procarioti.


Citoscheletro
Alcuni batteri a bastoncino contengono una struttura elicoidale filamentosa che dà la forma.

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